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Da sempre sono un’accanita lettrice, con una predilezione per i libri storici, in particolare per le tematiche dei Catari e dei Templari. La mia curiosità per la storia del Cammino di Santiago e della "bisaccia e bordone" mi ha portato a scoprire la millenaria Via Francigena.

​Quando anni fa mi fu proposto dall'Assessorato alla Cultura di Altopascio di esporre le mie tele nel Castello del Tau, il luogo degli Ospitalieri di cui avevo letto tanto tempo prima, accettai con entusiasmo. Mi sembrava già di vedere le mie opere, che dovevo ancora creare, appese alle pareti. Così, decisi di dedicare il mio lavoro di quel periodo a quelle emozioni vissute lungo la Via Francigena, cercando di reinterpretarle con uno sguardo laico e una dose abbondante di immaginazione.

 

      le esposizioni  

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La mia tecnica pittorica è astratta e, per scelta, preferisco suggerire attraverso il colore, il movimento, la materia e la forma, piuttosto che rendere immediatamente decifrabili le mie opere. Lascio al visitatore la libertà di interpretare i sentimenti e le emozioni che ho catturato sulla tela durante il processo creativo, oppure di costruirne di propri.

In "Percorsi di luce", non troverete rappresentazioni realistiche del viaggio del pellegrino o della sua storia. Al contrario, le mie opere riflettono le emozioni vissute durante le mie visite ai luoghi storici lungo il percorso e le letture che mi hanno ispirato.

Cerco comunque di guidare il visitatore alla scoperta del mondo francigeno, a volte intitolando i quadri con frasi tratte da testi che narrano il cammino dei pellegrini medievali. Ad esempio, nelle opere "Il cammino - Le vie di terra" e "Il cammino - Le vie di cielo", immagino una moltitudine di persone in cerca di una meta spirituale e di un luogo fisico, un cammino che trascende la realtà. In "Di palma cinto", un quadro ricco di tonalità verdi, rimando a un passaggio della Divina Commedia in cui Dante parla dei palmieri, i pellegrini tornati dalla Terra Santa con un ramo di ulivo benedetto a testimonianza del loro viaggio.

Il mio obiettivo è stimolare una riflessione sui temi del viaggio, sia spirituale che fisico, in un contesto eminentemente laico, cercando di promuovere un dialogo tra le diverse culture europee. 

Fiorella Pierobon

© FIORELLA PIEROBON - 2025
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